COMMUNITY ARTISTICA CULTURALE IL NOSTRO IMMENSO PATRIMONIO ARTISTICO CULTURALE” Google+ INVITO inAllegati : JEAN DE BOULOGNE o GIAMBOLOGNA Scultore Fiammingo 1529 DOUAI, FRANCIA +13 AGOSTO 1608 FIRENZE , TOSCANA e il “COLOSSO DELL’APPENNINO” 1580 PARCO MEDICEO DI PRATOLINO VILLA DEMIDOFF ,VAGLIA DI PRATOLINO, FIRENZE,TOSCANA *CELEBRAZIONI* §325°ANNIVERSARIO DELLA MORTE§ GRAZIE pittrice Susanna Galbarini
Il sasso nello stagno di AnGre
Jean de Boulogne (Giambologna), Il ratto della Sabina – a cura di Giorgio Chiantini
Nel gennaio de 1583 il popolo fiorentino accorse in piazza della Signoria, ancora una volta chiamato ad ammirare una nuova scultura che si andava ad aggiungere alle creazioni artistiche, passate e recenti, che tanto avevano contribuito allo sviluppo dell’orgoglio civico. Nella più importante piazza cittadina, emanazione in marmo e pietra del potere mediceo, sotto le arcate della loggia dei Lanzi, fu scoperto il gruppo noto come “Il ratto della Sabina”, opera del fiammingo Jean de Boulogne (Douai, 1529 – Firenze, 13 agosto 1608), italianizzato in Giambologna.
Invitato a Firenze dal collezionista Bernardo Vecchietti, l’artista fiammingo riuscì infatti ad accattivarsi il favore del principe grazie al suo stile dinamico ed elegante, anche se la spietata concorrenza di Baccio Bandinelli e Benvenuto Cellini gli impedì inizialmente di ottenere grandi commissioni pubbliche. A partire dal 1565, però, egli divenne…
View original post 514 altre parole