
Lo sviluppo raggiunto durante l’ultimo secolo dalle tecniche di produzione nell’industria e dai mezzi di comunicazione di massa, vale a dire giornali, cinema e televisione, ha creato un nuovo tipo di artista, difficilmente classificabile sia come artista popolare sia come praticante delle “belle arti”. Fra questi nuovi artisti possiamo citare i cineasti, i disegnatori di tutti i tipi, le orchestre di musica da ballo, i cartellonisti e gli scrittori di teleromanzi. Tutte queste persone hanno una cosa in comune: lavorano per soddisfare le richieste di un vastissimo pubblico formato principalmente dagli abitanti dei centri urbani. In un certo senso, questo tipo di arte è l’arte “popolare”delle città, benché vi sia una grande differenza fra arte di massa e vera arte popolare. In primo luogo, l’arte di massa è più sofisticata: infatti, mentre l’artista popolare si accontenta generalmente di lavorare nell’ambito di una tradizione, l’artista che lavora per il grande…