IL MIO OMAGGIO ALL’INIZIO STAGIONE con “VASO DI PRIMAVERE GIALLE (acetoselle) e TROMBETTE” Bozzetto in foto-sequenze FEBBRAIO 2020 olio su cartoncino fuori misura cm 37 x 29 pittura diretta in pigmenti naturali, protetto con vernice gomma damar,resina naturale in grana color paglierino inodore,disciolta in pura essenza di trementina rettificata (distillata 2 volte) e poi decantata per eliminarla dalle impurità.
Conoscete il nome di questi fiori? Io no. Nel senso che non riesco a trovare il loro nome scientifico. Posso solo dirvi che mi pare appartengano alla famiglia del Trifoglio.
Noi però, nella Valle Argentina, un nome ce l’abbiamo dato eccome! Li chiamiamo i “succhia-succhia” o “i fiori di Limone”. Se questi nomi vi sembrano strani, ve ne spiego subito il motivo.
Dovete sapere che, fin da bambini, ma anche ora che siamo adulti non ci dispiacciono, li raccogliamo e ne succhiamo letteralmente tutto il gambo. Il loro sapore è dapprima dolciastro per divenire poi aspro come quello del Limone. Ma che buono! Quante scorpacciate di questi fiori topi!
Ovviamente bisogna saperli cogliere nel senso che non è bene mettere in bocca questi fiori se sono nati dove i cagnolini giornalmente possono farci la pipì sopra ma, verso la campagna, nelle zone meno trafficate potete star tranquilli che nessuno li ha…
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