Un bravo pittore, un ottimo falsario.Le date di nascita e morte del nostro non sono note: grossolanamente, sulla base del suo alunnato e delle sue opere note, la prima si colloca dopo la metà XVI e la seconda, probabilmente, nel terzo decennio del XVII secolo.Se ti chiami Terenzio Terenzi non puoi essere altro che un pesarese, eppure molti biografi (da uno dei primi, il pittore e biografo di artisti Giovanni Baglione in “Le vite de’ pittori, scultori ed architetti dal pontificato di Gregorio XIII del 1572 in fino a’ tempi di Papa Urbano Ottavo nel1642”, fino ad uno degli ultimi [Luigi Servolini, 1937] riportato ancora oggi nella pagina web dall’autorevolissima enciclopedia italiana della Treccani), attribuiscono al Terenzio pesarese, detto per motivazioni che restano misteriose il Rondolino, natali urbinati. L’origine pesarese di Terenzio Terenzi è invece ricordata dal medico, collezionista e scrittore Giulio Mancini (1559-1630), nella principale sua opera, per la…
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