COMMUNITY ARTISTICA CULTURALE “IL NOSTRO IMMENSO PATRIMONIO ARTISTICO CULTURALE” Google+Facebook profili personalizzati,Post informativi d’adesione e,tutte le connessioni INVITO A SEGUIRE Allegati : *I CAPOLAVORI DI GUIDO CAGNACCI* Pittore 19 GENNAIO 1601 SANT’ARCANGELO DI ROMAGNA,RIMINI+1663 VIENNA,AUSTRIA *PROTAGONISTA DELLA PITTURA ITALIANA DEL’600 E, LE OPERE DI FRA’ CARMELO PIAZZA ‘600 NELLA CHIESA CARMELITANA DI SAN GIOVANNI BATTISTA IN RIMINI,EMILIA-ROMAGNA pittrice artistica Susanna Galbarini in “PITTURARTISTICA”Portale+Siti omonimi informativi+BlogRoll in pagina presentazione aggiornata
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Foto-OPERA: *LA TRINITA’ E SANTI PROTETTORI DI RIMINI* 1611 – *FRA’ COSIMO PIAZZA*CHIESA SAN GIOVANNI BATTISTA,RIMINI*
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Foto-Capolavoro: *LA MADDALENA PENITENTE*1625-1627 GALLERIE NAZIONALI PALAZZO BARBERINI E CORSINI,ROMA,LAZIO
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Foto-Capolavoro: *LA MADDALENA SVENUTA* 1663 *GUIDO CAGNACCI*
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Foto-Oera : *IL RATTO D’EUROPA* 1650 Collezione Molinari Predella, Bologna *GUIDO CAGNACCI*
“La man che ne le dita ha le quadrella/ con duro laccio al molle tergo è avvolta…”,sono versi di Anton Giulio Brignole Sale, patrizio e letterato genovese del primo ‘600 e si riferiscono alle pratiche sadomasochiste che egli intratteneva con la moglie, Paola Adorno, entrambi ritratti superbamente da Van Dyck, in posa convenientemente ufficiale, s’intende. Per dovere di cronaca, aggiungo che la povera Paola, dalle e ridalle, un brutto giorno restò sotto i colpi delle quadrella (un tipo di pugnale), ormai esangue. E fu così che Anton Giulio si convertì a vita più morigerata e lasciò questo mondo in veste di gesuita.
Questa storia è rappresentativa della sensualità secentesca, giocata spesso sul confine, quanto mai labile, fra massimo del profano e altezze del sacro: vanno da sé i rimandi alle illusioni/allusioni berniniane dei volti e dei corpi femminili in pieno godimento di Santa Teresa d’Avila transverberata e…
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